mercoledì 1 maggio 2024

Nicola Danti

Danti ha rinunciato alla sua scontatissima candidatura per essere confermato Parlamentare Europeo.

La vicenda umana ci dispiace molto, Nicola è una ottima persona, intelligente, sensibile, colto, preparato.

Ha fatto il parlamentare europeo con successo per circa dieci anni, prima altri incarichi, in Regione e Comuni.

Oggi Presidente Toscano di Italia Viva

La rinuncia credo sia attribuibile alla presenza di Matteo Renzi in lista anche se poco comprensibile, visto che Matteo fino a venti giorni fa, alla proposta Bonino della lista di scopo SUE, aveva annunciato di presentarsi Capolista in tutte le circoscrizioni con Italia Viva.

Era scontato che, se Italia Viva si fosse presentata da sola, Matteo sarebbe stato in lista, come capolista.

Per cui la sua attuale presenza nella lista SUE non sembra cambiare molto: in tutti e due i casi la riconferma di Danti per un terzo mandato sarebbe stata complicata e difficile.

Considero Nicola un amico anche se spesso ho contrastato alcune sue posizioni politiche come Presidente Toscano di Italia Viva: troppo fiorentino centrico, troppo distante dalle realtà della toscana tirrenica, troppe ingerenze contradditorie sulle scelte locali.

Due cose:

Quando si è svolto per molti anni incarichi di prestigio con soddisfazione e successo non è disdicevole affrontare una campagna elettorale difficoltosa e con poche speranze.  

Ci sono sempre momenti bui nella vita, occorre reagire e sono sicuro che lo farà anche Nicola, riprendendo il suo autorevole ruolo in questa campagna elettorale, con immutato entusiasmo.

Ti aspettiamo, con affetto

Francesco Colucci




 

 

 

 

 

mercoledì 6 marzo 2024

Matteo e Francesco

In un articolo apparso sull’edizione di Firenze del Corriere della Sera, Matteo Renzi dice cose coerenti con la sua linea politica, che condivido in pieno e che sostengo in ogni sede.

“..Scegliamo le persone, non le formule politiche per le elezioni amministrative..”

CORRIERE FIORENTINO

Elezioni a Firenze, alleanza Renzi-Pd? Poche ore per un’intesa prima della Leopolda, di Giorgio Bernardini

L'iniziativa di Renzi alla Leopolda di Firenze, intitolata «Riaccendere le stelle», comincia l’8 marzo alle 21: un’ora prima l’assemblea di Iv ufficializzerà la posizione alle elezioni

Leopolda alle porte, ma senza sapere se Italia viva correrà per Palazzo Vecchio da sola o in compagnia. E nel caso, di chi? 

Tutte le strade sono ancora aperte ed è evidente che il peso di Matteo Renzi a Firenze sia più rilevante che altrove.

Ma almeno adesso si sa quando arriverà la parola definitiva sul tira e molla che caratterizza la politica cittadina da mesi: un’ora prima dell’inizio della Leopolda renziana in programma questo fine settimana, che si intitola «Riaccendere le stelle» e comincia l’8 marzo alle 21.

Alle 20, per l’appunto, si riunirà nell’ex stazione l’assemblea cittadina di Iv, che «ufficializzerà la nostra posizione verso le elezioni comunali», annuncia l’ex premier nella sua Enews.

Dunque trattative aperte ancora per tre giorni o poco più.

Alla finestra ci sono il Pd e la coalizione messa insieme nel nome dell’assessora al Welfare Sara Funaro.

Che però non sarebbero gli unici interlocutori con cui Iv è disposta a sedersi per le trattative.

Lo dice Renzi stesso nell’intervista pubblicata domenica sul Corriere della Sera:

«A Firenze abbiamo la nostra candidata Stefania Saccardi: potremmo fare un passo indietro solo per una candidatura civica che ci portasse al ballottaggio.

"Scegliamo le persone, non le formule politiche per le elezioni amministrative."

Il messaggio pare chiaro: non ci alleeremo mai con la destra, ma se la coalizione di Giorgia Meloni appoggiasse una candidatura civica, magari Luigi Salvadori o Leonardo Bassilichi, tanto per fare due nomi che sono stati a lungo corteggiati dal centrodestra prima che spuntasse l’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt, potremmo anche di allearci con loro.

Un ulteriore tentativo dell’ex sindaco di Firenze per alzare il prezzo di un’intesa con il Pd?

Non si potrà sapere sino al termine della trattativa.

Renzi, sempre nella sua Enews, annuncia infine il programma della Leopolda:

venerdì sera la presentazione, 

sabato discussioni e panel, 

domenica intervento finale del leader alle 12.

 


 

 

venerdì 23 febbraio 2024

Assemblea LDE di domani: Perché voterò la mozione Bitetto

 Innanzi tutto, ringrazio gli amici che hanno dato la firma alla mia mozione, che, come comunicato, ho ritirato, cessando la ricerca delle poche firme che mancavano, dopo la presentazione del documento dei giovani liberaldemocratici.

Il documento dei giovani liberali corrispondeva in tutto al mio, era scritto meglio e con più motivazioni e quindi era giusto che andasse avanti il loro.

Vedere concludere una nostra Assemblea con il voto positivo su un documento presentato da molti giovani liberaldemocratici, mi sembrava, da romantico della politica, una cosa estremamente positiva.

Purtroppo, non c’è più romanticismo in politica e il documento dei giovani è sparito così come era apparso. Lasciandomi allibito.

Sono emerse due mozioni, pressoché identiche salvo un particolare importante che di seguito dirò. Una a firma Marcucci e una a firma Bitetto.

Ambedue propongono come soluzione preferenziale una cosa, che tutti vorremmo, ma che non esiste: una lista di tutti, unitaria, con il simbolo Renew Europe.

Lista unitaria che non è possibile a meno che Calenda non ci delizi con un nuovo giro di walzer, dopo aver detto più volte e in più occasioni che lui una lista unitaria anche con Italia Viva non la farà mai.

Quindi ambedue le mozioni ci propongono come soluzione A una cosa che non dipende da noi e molto improbabile.

Poi ambedue propongono una soluzione B, la mozione Bitetto, di “… conferire mandato alla Presidenza al fine di verificare e definire, in tempi brevi, le forme della nostra partecipazione diretta alla prossima scadenza elettorale europea, individuando quelle ipotesi aggregative che meglio possano indirizzare il percorso politico del prossimo futuro verso la costituzione del nuovo movimento politico liberale unitario di cui alle premesse della presente mozione”

La mozione Marcucci: …L’assemblea da quindi mandato al Segretario, al Presidente e ai Fondatori di valutare le forme e i modi di collaborazione, con le forze politiche e i movimenti dell’area Renew Europe, più consoni al perseguimento dell’obiettivo, adottando tutte le necessarie iniziative conseguenti anche in termini di valorizzazione delle proposte programmatiche e di CANDIDATURE espressione della nostra Associazione”

Due proposte pressoché uguali solo che Bitetto da mandato solo alla Presidenza e Marcucci a tutto il ristretto gruppo dirigente.

Nessuna delle due prevede, dopo aver fatto le doverose verifiche politiche con gli altri gruppi, di tornare all’Assemblea degli iscritti.

Voterò la mozione Bitetto perché la delega a trattare e decidere al solo Presidente, su un tema così arduo potrebbe indurre il Presidente a convocare una nuova Assemblea per discutere quanto raggiunto nelle trattative.

Invece una delega a tutto il gruppo dirigente, come prevede la mozione Marcucci, renderebbe più facile una decisione di gruppo e meno probabile la convocazione di una nuova assemblea.

Inoltre, l’accenno a valutare nelle trattative con gli altri, le possibili nostre Candidature sa troppo di vecchia politica e di mercato.

L’ideale sarebbe una a unica mozione che prevedesse la soluzione A e la soluzione B fosse condizionata alla convocazione di una nuova Assemblea.

Francesco Colucci



venerdì 27 ottobre 2023

Diga sugli spalti delle Mura di Lucca

Leggiamo di questa possibilità. Non siamo tecnici per giudicare la scelta della diga, ma vecchi sì per ricordare come funzionava una volta lo smaltimento delle acque che circondavano le Mura di Lucca.

Molti erano i canali che dagli spalti delle Mura portavano l’acqua all’Ozzoretto sottopassando la ferrovia, la stazione, l’autostrada, dando anche acqua ai contadini di San Concordio per le annaffiature degli orti.

In questi canali si pescavano crognoletti e anguille

Il canale di San Concordio, dove non passa più acqua, solo quella piovana.

Il canale della Formica, il Condotto Pubblico lungo l’Acquedotto del Nottolini, il canale di Pulia.

Tutti questi canali sono stati chiusi al passaggio delle acque degli spalti e tutte le acque sono state convogliate sulla Piscilla, che infatti debordava spesso, fino a che non sono state rialzate le sponde, di quasi un metro.

Perché la scelta della diga? Perché non si verifica se è possibile riaprire le uscite delle acque degli spalti verso gli antichi canali che ancora esistono?

Il Comune dovrebbe accertare questa possibilità prima di spendere soldi forse inutili e opere certamente deturpanti gli spalti delle Mura.

Francesco Colucci


  

 

mercoledì 11 ottobre 2023

Congresso di Italia Viva Toscana: documento politico-programmatico presentato da Francesco Colucci

 Congresso Regionale di Italia Viva della Toscana

Documento Politico-Programmatico presentato da

Francesco Colucci. 

Un documento solo mio, senza altre firme, che vuol essere solo il mio personale contributo alla discussione Congressuale, non la ricerca di costruire un gruppo, ma solo di porre alla discussione congressuale, così come richiedono le norme, idee, proposte, riflessioni, per una crescita del Partito in Toscana.

Un documento light e per punti, solo gli spunti più pregnanti perché il documento sia letto e ragionato.

A livello nazionale condivido la politica di Italia Viva portata avanti dal nostro leader Matteo Renzi e dal gruppo dirigente, senza se e senza ma.

Per la Toscana apprezzo l’azione portata avanti dai nostri Amministratori Regionali Saccardi, Scaramelli e Sguanci, mentre ho qualche riserva sulla organizzazione, la funzionalità del partito e su qualche decisione politica per le elezioni amministrative nel recente passato, che giudico essere state, a volte, contradditorie e non coerenti.

Per le prossime elezioni amministrative del 2024 propongo l’individuazione di criteri politici uniformi su tutto il territorio regionale, quanto meno per i Comuni sopra i 5.000 abitanti.

1.   Nessun accordo a sinistra per candidature a Sindaco e Presidente della Provincia di un iscritto al PD ove venga richiesta la partecipazione in maggioranza dei 5 stelle. Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti del centro.

2.   Nessun accordo con il centro destra per candidature a Sindaco e Presidente della Provincia di un iscritto alla Lega e a Fratelli d’Italia. Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti del centro, Forza Italia o altri.

Matteo Renzi ci ha indicato il “centro” come posizionamento politico, condivido in toto e perché sia un fatto evidente la presenza di IV al “centro”, non vi possono essere solo giunte di sinistra in Toscana.

Occorre che nei casi di Giunte di Centro-destra con un Sindaco della società civile o di Forza Italia, si faccia uno sforzo per trovare rapporti di maggioranza e/o di candidature comuni. 

SCELTA POLITICA PER IL TERZO POLO

Nella piena condivisione delle scelte operate da Matteo Renzi, sono ottimista sul futuro del terzo polo e come altri penso che si possa trovare nei prossimi mesi un nuovo accordo elettorale con Liberaldemocratici, Più Europa, Cattolici di centro e forse anche Azione, bizze di Calenda permettendo, per una lista comune alle Europee, sotto le insegne di Renew Europe.

La presenza di un lucchese autorevole come Andrea Marcucci alla guida dei Liberaldemocratici che lavora per questa lista elettorale unitaria mi rende ottimista e anche pienamente disponibile a sostenere il suo tentativo.

 

SCELTE POLITICHE-PROGRAMMATICHE

La mia candidatura a Presidente Regionale, abortita per questioni burocratiche di firme, nasce dall’esigenza che la toscana “periferica”, abbia maggior peso in una Italia Viva più “Regionale”.

Un Presidente Regionale di Italia Viva non fiorentino sarebbe stata la migliore scelta per una crescita omogenea di IV in tutta la Toscana. 

Gli amici fiorentini danno lustro e splendore a Italia Viva, con i loro successi elettorali e politici, ma il nostro interesse prioritario deve essere quello di una crescita complessiva del Partito in tutte le realtà provinciali, dove alcune volte siamo fermi a percentuali insignificanti.

Occorre un lavoro in profondità, in tutta la Toscana per una crescita complessiva di Italia Viva in tutti i territori, sostenendo i Presidenti provinciali e gli iscritti nel loro lavoro là, dove le condizioni politiche, sono più ardue.

Occorre che anche la Regione abbia uno sguardo più ampio su tutti i bisogni del territorio toscano. 

REGIONE E PD

Per quanto riguarda la Regione ed i rapporti con il PD valuto che le forze anti-renziane, vincitori del Congresso anche in Toscana, cercheranno di mettere in discussione la nostra presenza nella gestione della Regione Toscana.

Sarebbe un peccato perché la nostra delegazione in Giunta e in Consiglio sta dando una ottima prova di sé, marcando con progetti, proposte e realizzazioni la presenza di Italia Viva nell’esclusivo interesse dei Toscani.

Riuscire a sensibilizzare la minoritaria e impaurita componente riformista del PD toscano per una loro presa di distanza politica e anche oltre, rafforzerebbe la nostra presenza.

Credo che gli obiettivi della maggioranza talebana del PD siano due: sostituzione di Italia Viva con i grillini, pensionamento del presidente Giani per una candidatura più movimentista e radicale.

Obiettivi che sarà obbligo contrastare, con intelligenza e duttilità, ma fermamente.

Le elezioni amministrative del prossimo anno devono poter dare qualche segnale preciso al PD, con sporadiche alleanze dissonanti dal quadro regionale, che suonino di avvertimento per le prossime elezioni regionali. 

PUNTI PROGRAMMATICI:

Solo qualche accenno su quelli che sono significativi per far emergere una maggiore presenza in tutta la Toscana. 

INFRASTRUTTURE

Vi sono problemi annosi dei territori della toscana cosiddetta “periferica” che debbono essere risolti in via prioritaria. Ne indico i prioritari per me.

 

·      Completamento collegamento stradale protetto fra Rosignano e Civitavecchia

·      Completamento collegamento stradale protetto fra Grosseto-Siena-Fano

·      Raddoppio ferroviario fra Montecatini, Lucca, Viareggio e Pisa.

·      Adeguamento ferroviario della costa tirrenica per l’alta velocità, sia verso Roma che verso il nord.

·      Adeguamento ferroviario della Pontremolese

·      Difesa ed adeguamento delle Ferrovie secondarie della Regione

·      Terza corsia A11 da Pistoia a Migliarino

·      Adeguamento della Firenze-Pisa-Livorno

·      Adeguamento della Firenze-Siena

·      Completamento servizi dell’Interporto e del Porto di Livorno e dei collegamenti viari e ferroviari.

·      Difesa e espansione dell’aeroporto di Pisa e degli altri della Regione.

Ma anche la ripresa di progetti accantonati.


·      Nuovo collegamento autostradale Modena Lucca Pisa Livorno

SANITA’

Valuto l’attuale gestione regionale della sanità toscana pessima, sicuramente una delle peggiori negli ultimi 50 anni.

Un cambio dell’assessore regionale sarebbe auspicabile, solo l’impegno in questo settore del Presidente Giani ha salvato la faccia alla Giunta Regionale.

In particolare, il problema dei Pronto Soccorso, dell’assunzione di Medici e Infermieri, della salvaguardia dei presidi ospedalieri minori, soprattutto nelle località disagiate e montane, sembra affrontato con ritardi e insufficienze inaccettabili.

Ritengo positivo il dibattito, gli approfondimenti e le proposte di Italia Viva Toscana sulla Sanità, sotto la guida del responsabile regionale Alessandro Cosimi, che valuto di eccellenza.

TURISMO

La scelta del PD di abbandonare a sé stesse le categorie del turismo, commercio e artigiano, regalando tutti questi spazi alla destra toscana, dovrà essere contrastata dalla nuova dirigenza del Partito.

Dobbiamo riportare il terziario in Toscana al centro della politica di Italia Viva prima e della Regione poi.

Colpevole la cancellazione delle APT Toscane e il ripristino di strutture regionali a sostegno delle categorie economiche e degli enti locali dovrà divenire una bandiera e una battaglia di Italia Viva per le prossime elezioni regionali.

PROMOZIONE

La promozione della toscana, nel suo insieme deve essere ripensate e aggiornata gestendola con un tutt’uno con Firenze, la sua capitale.

AGRICOLTURA, ottimo il lavoro dell’Assessore Saccardi, che coniuga efficienza a partecipazione e informazione.

AMBIENTE, una materia fortemente da ripensare, dalle folli forzature sui camini delle famiglie alla talebanizzazione di scelte per ora solo annunciate.

Un assessore impossibile da condividere e una politica regionale da riscrivere.

PARTITO TOSCANO

Qui individuo le priorità più urgenti da affrontare.

Presidenti Provinciali di Italia Viva: La mia proposta è profondamente innovativa: propongo come metodo prioritario l’informazione, la discussione e la concertazione con tutti i Presidenti di Italia Viva delle province toscane e di quelli dei Comuni Capoluogo, su ogni argomento importante sul territorio e in Regione.

Un organo consultivo ed informale di tutti i Presidente locali, attivato in maniera continuativa, informalmente e rapidamente, anche in remoto, su ogni problematica all’attenzione del Partito e della Regione Toscana.

Cabina di Regia: Nei 12 componenti della Cabina di Regia, sarebbe opportuna la presenza di tutte le province toscane.

Presenza del Partito: Massima assistenza ai problemi e alla vita del partito nelle varie province e comuni, con la presenza costante del Presidente o di un suo autorevole delegato. Nessuna realtà, neppure la più piccola e lontana deve essere lasciata sola.

Assemblea Regionale Toscana: Convocazione dell’Assemblea regionale con cadenza almeno ogni due mesi, in rotazione fra i capoluoghi provinciali.

Scuola di Partito: Apertura di una scuola di partito permanente per giovani e non giovani utilizzando le trasmissioni di Radio Leopolda.

Radio Leopolda: un referente per ogni provincia per dare notizie del territorio e far divenire questa Radio importante nel tessuto culturale dei territori toscani.

Seminari di approfondimento: Entro la prossima primavera seminari di approfondimento su Turismo, Commercio, Artigianato e Agricoltura, per la definizione di linee aggiornate di programma e di progetti di Italia Viva da realizzare nelle varie province toscane.

Leopolda Toscana: propongo, ogni due anni, una Leopolda Regionale, un appuntamento a tutto tondo sulla Toscana. Le migliori energie toscane fanno il punto e si confrontano, sulle politiche per lo la crescita e lo sviluppò della Toscana. Una biennale progettuale di forte e innovativo approfondimento programmatico, a rotazione in sedi provinciali.

Categorie Economiche Regionali: Apertura di tavoli di informazione e confronto periodico con le principali categorie economiche.

Cultura e Scuola: devono vedere la massima nostra attenzione, consapevoli che solo la loro crescita è a fondamento della nostra democrazia.

Ceto Medio: il Partito in Toscana e non solo deve prendere in mano la bandiera della difesa del ceto medio produttivo e dei loro pensionati che in quarant’anni di lavoro hanno dato lustro alla Toscana e all’Italia e che sono da anni tartassati, impoveriti e non tutelati per politiche populiste e pseudo sinistrorse.

CONCLUSIONI

Sogno un Partito vivo e presente in tutta la Toscana, che esalti le eccellenze di Firenze ma anche quelle altrettanto importanti di tutti i territori toscani, così diversi e variegati.

Sono per una presenza costante dei dirigenti regionali a fianco dei Presidenti Provinciali e dei Comuni grandi e piccoli, per una crescita più omogenea di Italia Viva in Toscana e soprattutto per la valorizzazione di tutte le figure politiche e amministrative disponibili a lavorare insieme.

Vorrei una dirigenza regionale aperta e comunicativa, non chiusa ed elitaria, un pacchetto di mischia unitario che informi, sostenga, aiuti la crescita complessiva del nostro partito e della società civile della toscana.

La mia candidatura aveva tre ancoraggi precisi:

Primo: dimostrare che una candidatura che nasce spontanea, dal basso, senza agganci “nobili” ha la possibilità di essere presentata, valutata e votata, in un Congresso di un Partito democratico, partecipativo e scalabile, da portatori di idee innovative e diverse. Così come ci ha indicato Matteo Renzi. Nonostante burocratiche norme congressuali assurde e ottocentesche e che infatti mi hanno “bocciato”

Secondo: Dare forza e rappresentanza alla Toscana “periferica” quella delle Provincie e dei tanti Comuni del nostro territorio che sono, certamente assieme a Firenze, l’asse portante dell’economia, della cultura, del lavoro della Toscana.

Terzo: riuscire a mettere in campo, per le prossime elezioni europee, amministrative e regionali, la partita più vitale per il nostro Partito, tutte le forze possibili di Italia Viva della Toscana, liberando energie e persone, da Firenze al più piccolo Comune toscano, avendo un solo parametro: il merito e l’impegno nel lavoro politico.

La mia candidatura è tramontata, ma questi obiettivi politici rimangono e continuerò a perseguirli con fede e volontà.

Il mio impegno in Italia Viva continuerà con più forza e determinazione di prima.

Francesco Colucci, Lucca

Cell. 348 0533233


 Francesco Colucci,  

Nato a Bolzano il 2 giugno 1943, residente a Lucca, in passato Pistoia, Montecatini, Livorno.

Attualmente Blogger e Editore dell’“Informatore lucchese” e di molti altri Blog di politica, società civile, cultura.

Iscritto a Italia Viva dalla nascita e sostenitore della linea politica di Matteo Renzi.

Impegnato a contribuire a realizzare un Terzo Polo, Liberale e Riformista.

Ispiratore dei Riformisti Toscani e del Comitato Riformisti x Lucca Viva

PRESENZA NELLA COMUNICAZIONE:

Twitter: una pagina mia “coluccilucca” con oltre 1.300 follower. 

Instagram, una pagina francesco Colucci, follower 56.800

Telegram: 4 gruppi per circa 300 contatti: L’informatore di Lucca Viva, Lettori dell’Informatore lucchese, Informatore Lucchese e Riformisti per Lucca Viva.

Facebook: Molte Pagine diverse e molti Gruppi.

Pagine: Italia Viva di Lucca e i suoi Territori; Vivi e sei elettore a Lucca; Vivi e sei elettore nella Piana lucchese; Vivi e sei elettore in Media Valle del Serchio; Vivi e sei elettore in Garfagnana, Vivi e sei elettore in Versilia, Vivi e sei elettore a Capannori; Francesco Colucci Riformisti per Lucca Viva con un 600 lettori; L’Informatore lucchese; Riformisti per Lucca Viva; Lucca Viva con Matteo Renzi; Riformisti per la Toscana Viva del Nord; Francesco Colucci Blogger in Lucca; L’Asinone;

In totale un paio di migliaia di contatti

Gruppi: molti Gruppi per alcune migliaia di iscritti.

Lettori dell’Informatore lucchese (due versioni diverse x oltre 1.000 aderenti); Lucca Viva, Amici di Lucca Viva, Amici del Turismo a Lucca, Si fa per parlare, Parlare con un Blogger, Riformisti laici e socialisti a sostegno di Italia Viva, Lucca nel Cuore (due pagine diverse) Sosteniamo Italia Viva di Lucca e i suoi Territori, Sorridere con l’Asinone (due pagine diverse); ISP informazione sportiva di parte; Amici di Italia Viva e i suoi Territori; Amici a cui piace Lucca e Giacomo Puccini; Progetto x Lucca 2022; Lucca con Italia Viva;

Blog, alcuni di Informazione, di Politica, di Cultura: Italia Viva Lucca e i suoi Territori, Riformisti Toscani, L’informatore lucchese, Francesco Colucci Blogger, Vivere Curiosando, ed altri ancora, meno utilizzati.

Creatore e gestore del Blog pensatoio culturale “Think Tank Reformists” organizzatore di prestigiosi eventi e dibattiti di cultura e politica

Gruppi Google: una dozzina, legati alle professioni, (avvocati, Medici, Geometri, Ingegneri, Strutture turistiche, Ristoranti, Associazioni no profit ecc. per circa settemila indirizzi mail, con invio regolare di una news-letter.

CURRICULUM

Politica:

Iscritto, nel 1959, a 16 anni al PSI.

Tutto il percorso politico tradizionale dei Partiti della prima repubblica

Segretario Sezione Giovanile,

Segretario Provinciale Federazione Giovanile,

Segretario sezione centro Lucca,

Segretario per 10 anni della Federazione Provinciale del PSI,

Componente del Comitato Centrale Socialista per moltissimi anni.

Dopo la distruzione giudiziaria del PSI anche con miei coinvolgimenti personali sempre positivamente risolti e trent’anni di adesione al PSI, aderisco alla Fondazione Craxi e partecipo alla costruzione di varie liste civiche.

Promuovo e partecipo con Liste civiche di ispirazione socialista a tutte le elezioni Comunali e Provinciali.

Provincia Lucca, a sostegno di Tagliasacchi prima e dopo di Stefano Baccelli.

Comune di Lucca: Con Angelini e Favilla fonda la lista “Governare Lucca” che porterà Favilla Sindaco nel 2007.

Comune di Lucca: Con Sgarbi e Poggi la lista “Rinascimento” che confermerà Sindaco Tambellini, nel 2017.

Comune di Capannori: Nel 2018, con +Europa la lista +Capannori che ottiene oltre il 6,50%.

Ora con i Riformisti x Lucca a sostenere Italia Viva e Matteo Renzi.

Amministratore pubblico:

Assessore Regionale al Turismo e Sport,

Consigliere Regionale,

Consigliere Comunale a Lucca per 10 anni e Capogruppo PSI

Consigliere e Capogruppo ad Abetone, dove è stato candidato Sindaco, Amministratore e poi Presidente del CLAP (Consorzio Provinciale Trasporti)

Amministratore USL e dell’Ospedale di Lucca,

Revisore dei Conti Consorzi Pubblici.

Presidente dell’Opera delle Mura di Lucca.

Lavoro:

1963: Ministero del Tesoro, Ragioneria dello Stato, vinto Concorso nazionale a 20 anni, nella carriera speciale direttiva, fino al grado di Vicedirettore

1971: trasferimento alla Regione Toscana come Direttore 2°classe

CORECO: Dirigente Regionale

Forestale e incendi Lucca, Dirigente Regionale

Genio Civile, Dirigente Regionale

APT Pistoia Abetone, Direttore 1995-2000

APT Lucca, Direttore 1998-2009

Promotore e realizzatore di numerosi eventi culturali e di promozione economica in Italia e all’estero: USA, Russia, Francia, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Germania, Svezia, Norvegia, Principato di Monaco.

Promotore e realizzatore di eventi culturali a Lucca legati alla vita delle Repubblica Lucchese.

Inventore e realizzatore de “Il Desco”

Camera di Commercio, collaborazioni e consulenze

Attualmente in Pensione.

ESPERIENZE NEL PRIVATO

Proprietà, Gestioni, Consulenze, Collaborazioni in aziende:

Agenzia di Viaggio

Ecologia e Rifiuti

Import-export con la Cecoslovacchia, prima e dopo la dittatura Comunista.

Prodotti Tipici Toscani

Turismo.

Proprietà parziale e gestione di attività di Ristorazione.

Esperto in Comunicazione, Promozione, Turismo, Enogastronomia, Agricoltura.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

domenica 1 ottobre 2023

Ducumento Politico-Programmatico unito alla candidatura a Presidente Toscana Italia Viva di Francesco Colucci

Questa mattina alle ore 9,12 ho presentato per PEC la candidatura a Presidente Toscano di Italia Viva.

Ho unito come richiesto dalla norme un mio documento programmatico, che di seguito potete leggere.

Devo allegare alla candidatura qualche centinaio di firme: ancora ignoto il numero, lo stampato per la firme e le modalità di trasmissione.

Non appena saranno pubblicate dalla Commissione Nazionale di Garanzia, vi disturberò per chiedervi di darmi una mano nella raccolta delle firme.

grazie per ora. francesco colucci 

Documento Politico per il Congresso Regionale della Toscana di Italia Viva, collegate alla candidatura di Francesco Colucci a Presidente Regionale.

Un documento solo mio, senza altre firme, che vuol essere solo un mio personale contributo alla discussione Congressuale, non la ricerca di costruire un gruppo, ma solo di porre alla discussione congressuale, così come richiedono le norme, idee, proposte, riflessioni, per una crescita del Partito in Toscana.

Un documento light e per punti, solo gli spunti più pregnanti perché il documento sia letto e ragionato.

A livello nazionale condividiamo la politica di Italia Viva portata avanti dal nostro leader Matteo Renzi e dal gruppo dirigente, senza se e senza ma.

Per la Toscana apprezziamo l’azione portata avanti dai nostri Amministratori Regionali Saccardi, Scaramelli e Sguanci, mentre abbiamo qualche riserva sulla organizzazione, la funzionalità del partito e su qualche decisione politica per le elezioni amministrative nel recente passato, che giudichiamo a volte contradditorie e non coerenti.

Per le prossime elezioni amministrative del 2024 proponiamo l’individuazione di criteri politici uniformi su tutto il territorio regionale, quanto meno per i Comuni sopra i 5.000 abitanti.

1.   Nessun accordo a sinistra per candidature a Sindaco e Presidente della Provincia di un iscritto al PD ove venga richiesta la partecipazione in maggioranza dei 5 stelle. Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti del centro.

2.   Nessun accordo con il centro destra per candidature a Sindaco e Presidente della Provincia di un iscritto alla Lega e a Fratelli d’Italia. Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti del centro, Forza Italia o altri.

     Matteo Renzi ci ha indicato il “centro” come posizionamento politico, lo   condividiamo in toto e perché sia un fatto evidente in Toscana la presenza di   Italia Viva al “centro”, non vi possono essere solo giunte di sinistra.

     Occorre che nei casi di Giunte di Centro-destra con un Sindaco della società   civile o di Forza Italia, si faccia uno sforzo per trovare rapporti di   maggioranza e/o di candidature comuni.

SCELTA POLITICA PER IL TERZO POLO

 

Nella piena condivisione delle scelte operate da Matteo Renzi, siamo ottimisti sul futuro del terzo polo e come altri pensiamo che si possa trovare nei prossimi mesi un nuovo accordo elettorale con Liberaldemocratici, Più Europa, Cattolici di centro e forse anche Azione, bizze di Calenda permettendo, per una lista comune alle Europee, sotto le insegne di Renew Europe.

La presenza di un lucchese autorevole come Andrea Marcucci alla guida dei Liberaldemocratici che lavora per questa lista elettorale unitaria ci rende ottimisti e anche pienamente disponibili a sostenere il suo tentativo.

 

SCELTE POLITICHE-PROGRAMMATICHE

 

La nostra candidatura a Presidente Regionale nasce dall’esigenza che la toscana “periferica”, abbia maggior peso in una Italia Viva più “Regionale”.

Un Presidente Regionale di Italia Viva non fiorentino sarebbe la migliore scelta per una crescita omogenea di Italia Viva in tutta la Toscana. 

Gli amici fiorentini danno lustro e splendore a Italia Viva, con i loro successi elettorali e politici, ma il nostro interesse prioritario deve essere quello di una crescita complessiva del Partito in tutte le realtà provinciali, dove alcune volte siamo fermi a percentuali insignificanti.

Occorre un lavoro in profondità, in tutta la Toscana con un Presidente Regionale che sia sensibile alla crescita complessiva di Italia Viva in tutti i territori, sostenendo i Presidenti provinciali e gli iscritti nel loro lavoro là, dove le condizioni politiche, sono più ardue.

Occorre che anche la Regione abbia uno sguardo più ampio su tutti i bisogni del territorio toscano.

 

REGIONE E PD

 

Per quanto riguarda la Regione ed i rapporti con il PD valutiamo che le forze anti-renziane, vincitori del Congresso anche in Toscana, cercheranno di mettere in discussione la nostra presenza nella gestione della Regione Toscana.

Sarebbe un peccato perché la nostra delegazione in Giunta e in Consiglio sta dando una ottima prova di sé, marcando con progetti, proposte e realizzazioni la presenza di Italia Viva nell’esclusivo interesse dei Toscani.

Riuscire a sensibilizzare la minoritaria e impaurita componente riformista del PD toscano per una loro presa di distanza politica e anche oltre, rafforzerebbe la nostra presenza.

Crediamo che gli obiettivi della maggioranza talebana del PD siano due: sostituzione di Italia Viva con i grillini, pensionamento del presidente Giani per una candidatura più movimentista e radicale.

Obiettivi che sarà obbligo contrastare, con intelligenza e duttilità, ma fermamente.

Le elezioni amministrative del prossimo anno devono poter dare qualche segnale preciso al PD, con sporadiche alleanze dissonanti dal quadro regionale, che suonino di avvertimento per le prossime elezioni regionali.

 

PUNTI PROGRAMMATICI:

Solo qualche accenno su quelli che sono significativi per far emergere una maggiore presenza in tutta la Toscana.

 

INFRASTRUTTURE VIARIE

 

Vi sono problemi annosi dei territori della toscana cosiddetta “periferica” che debbono essere risolti in via prioritaria.

 

·      Completamento collegamento stradale protetto fra Rosignano e Civitavecchia

·      Completamento collegamento stradale protetto fra Grosseto-Siena-Fano

·      Raddoppio ferroviario fra Montecatini, Lucca, Viareggio e Pisa.

·      Terza corsia A11 da Pistoia a Migliarino

·      Completamento servizi dell’Interporto e del Porto di Livorno

·      Adeguamento ferroviario della Pontremolese

·      Adeguamento ferroviario della costa tirrenica per l’alta velocità, sia verso Roma che il nord.

Ma anche la ripresa di progetti accantonati.


·      Nuovo collegamento autostradale Modena Lucca Pisa Livorno

SANITA’

Valutiamo l’attuale gestione regionale della sanità toscana pessima, sicuramente una delle peggiori negli ultimi 50 anni.

Un cambio dell’assessore regionale sarebbe auspicabile e solo l’impegno in questo settore del Presidente Giani ha salvato la faccia alla Giunta Regionale.

In particolare, il problema dei Pronto Soccorso, dell’assunzione di Medici e Infermieri, della salvaguardia dei presidi ospedalieri minori, soprattutto nelle località disagiate e montane, sembra affrontato con ritardi e insufficienze inaccettabili.

Riteniamo positivo il dibattito, gli approfondimenti e le proposte di Italia Viva Toscana sulla Sanità, sotto la guida del responsabile regionale Alessandro Cosimi, che valutiamo di eccellenza.

TURISMO

La scelta del PD di abbandonare a sé stesse le categorie del turismo, commercio e artigiano, regalando tutti questi spazi alla destra toscana, dovrà essere contrastata dalla nuova dirigenza del Partito.

Dobbiamo riportare il terziario al centro della politica di Italia Viva prima e della Regione poi.

Colpevole la cancellazione delle APT Toscane e il ripristino di strutture regionali a sostegno delle categorie economiche e degli enti locali dovrà divenire una bandiera e una battaglia di Italia Viva per le prossime elezioni regionali.

PROMOZIONE

La promozione della toscana, nel suo insieme deve essere ripensate e aggiornata gestendola con un tutt’uno con Firenze, la sua capitale.

AGRICOLTURA, ottimo il lavoro dell’Assessore Saccardi, che coniuga efficienza a partecipazione e informazione 

AMBIENTE, una materia fortemente da ripensare, dalle sbavature sui camini delle famiglie alla talebanizzazione delle scelte per ora solo annunciate.

Un assessore impossibile da condividere e una politica regionale da riscrivere.

PARTITO:

Qui individuiamo le carenze più urgenti da affrontare.

Presidenti Provinciali di Italia Viva: La nostra proposta è profondamente innovativa: proponiamo come metodo prioritario l’informazione la discussione e la concertazione con tutti i Presidenti di Italia Viva delle province toscane e di quelli dei Comuni Capoluogo, su ogni argomento importante in discussione in toscana e in Regione.

Un organo consultivo ed informale di tutti i Presidente locali, convocabile, anche in remoto, su tutto, in maniera continuativa.

Cabina di Regia: Nei 12 della Cabina di Regia, saranno presenti per noi, tutte le province toscane.

Presenza del Partito: Massima assistenza ai problemi e alla vita del partito nelle varie province e comuni, con la presenza costante del Presidente o di un suo autorevole delegato.

Assemblea Regionale Toscana: Convocazione dell’Assemblea regionale con cadenza almeno ogni due mesi, in rotazione fra i capoluoghi provinciali.

Scuola di Partito: Apertura di una scuola di partito permanente per giovani e non giovani utilizzando le trasmissioni di Radio Leopolda.

Radio Leopolda: un referente per ogni provincia per dare notizie del territorio e far divenire questa Radio importante nel tessuto culturale dei territori toscani.

Seminari di approfondimento: Entro la prossima primavera seminari di approfondimento su Turismo, Commercio, Artigianato e Agricoltura, per la definizione di linee aggiornate di programma e di progetti di Italia Viva da realizzare nelle varie province toscane.

Categorie Economiche Regionali: Apertura di tavoli di informazione e confronto periodico con le principali categorie economiche a livello regionale.

CONCLUSIONI

Sogniamo un Partito vivo e presente in tutta la Toscana, che esalti le eccellenze di Firenze ma anche quelle altrettanto importanti di tutti i territori toscani, così diversi e variegati.

Proponiamo una presenza costante dei dirigenti regionali a fianco dei Presidenti Provinciali e dei Comuni grandi e piccoli, per una crescita più omogenea di Italia Viva in Toscana e soprattutto per la valorizzazione di tutte le figure politiche e amministrative disponibili a lavorare insieme.

Vogliamo una dirigenza regionale aperta e comunicativa, non chiusa ed elitaria, un pacchetto di mischia unitario che informi, sostenga, aiuti la crescita complessiva del nostro partito e della società civile toscana.

La mia candidatura ha due ancoraggi precisi:

Primo: dimostrare che una candidatura che nasce spontanea, dal basso, senza agganci “nobili” ha la possibilità di essere presentata, valutata e votata, in un Congresso di un Partito democratico, partecipativo e scalabile, da portatori di idee innovative e diverse. Così come ci ha indicato Matteo Renzi.

Secondo: riuscire a mettere in campo, per le prossime elezioni europee, amministrative e regionali, la partita più vitale per il nostro Partito, tutte le forze possibili di Italia Viva della Toscana, liberando energie e persone, da Firenze al più piccolo Comune toscano, avendo un solo parametro: il merito e l’impegno nel lavoro politico.

Francesco Colucci, Lucca